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domenica 19 maggio 2013

HELMUT NEWTON a Roma -Palazzo delle Esposizioni

Palazzo delle Esposizioni a Roma ha aperto le porte a una rarissima collezione fotografica del grande Helmut Newton (http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-helmut-newton). Le duecento fotografie, che rimarrano esposte fino al 21 luglio, fanno parte di alcuni volumi più famosi del fotografo uno fra tutti "Big Nudes" con cui Newton raggiunse la sua notorietà assoluta nella fotografia del secondo Novecento. Altri scatti ospitati fanno parte di "White Woman" "Sleepless Night". Prezzo del biglietto 12,50euro.

Quando sono entrata non sapevo cosa aspettarmi  da un voyer professionista c si può aspettare di tutto. Quando sono uscita invece non mi aspettavo che quelle immagini mi rimanessero così impresse nella mente. La totale assenza di volgarità attira lo sguardo da una foto all'altra, la sensualità e la femminilità che esprimono i corpi quasi disorientà, la consapevolezza che un solo uomo con una sola macchina fotografica senza affettazioni e con una grande visione ha realizzato tutto ciò lascia totalmente senza parole.
200 scatti tutti d'un fiato e quando ti rendi conto che sei all'ultima rimpiangi di non esserti soffermato qualche minuto in più su quella che tanto ti piaceva.....
Helmut aveva nella sua mente un' utopia la pellicola l' ha trasformata in realtà.






"Io sono un voyeur. penso che qualsiasi fotografo sia un voyeur: che faccia fotografie erotiche o altro penso che comunque sia un voyeur. Si passa la vita a guardare attraverso un buco della serratura. Se un fotografo dice di non essere un voyeur è un idiota."





Helmut Newton.
Nasce a Berlino nel 1920 da genitori ebrei e a causa delle leggi razziali è costretto a rifugiarsi a Singapore dove comincia a lavorare come fotografo per il "Straits Time". Approda in Australia dove nel 1948 sposa l'attrice June Brunnell modella e fotografa (con lo pseudonimo Alice Springs). Nel 1961 si trasferisce a Parigi dove lavora per riviste come Vogue, L'uomo Vogue, Harper's Bazaar, Elle, GQ, Vanity flair, Max, Marie Claire.
Muore nel 2004 a causa di un incidente stradale.




 

Consigli a tutti gli appassionati di andare a vedere la mostra è una bellissima esperienza, ore di pura meraviglia e apprendimento.












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